Mirini telescopici con visore termico Levenhuk Fatum RS50 e Levenhuk Fatum RS150
Recensione dei mirini telescopici di Sergey Maltsev
Levenhuk si è lanciata sul mercato degli strumenti con visore termico. Il marchio Levenhuk è ben conosciuto per l’ampia gamma di strumenti ottici di alta qualità, da binocoli e microscopi fino a varie tipologie di telescopi, adatti a qualsiasi livello di esperienza. Mi sono stati forniti due mirini telescopici Levenhuk con visore termico e ho deciso di metterli alla prova usando armi di calibro diverso.
Intanto, vi presento i modelli in questione: Levenhuk Fatum RS50 e Levenhuk Fatum RS150. Entrambi i mirini telescopici sono dotati di sensori all’ossido di vanadio da 400x300 pixel, ma differiscono tra loro per range di rilevazione, ingrandimento ottico, ampiezza del campo visivo e lunghezza focale. Il modello RS50 ha una lunghezza focale pari a25 mm e un range di 1.700 metri a 1,6x; il modello RS150 ha lunghezza focale di 50 mm e un range di 3.000 metri a 3,3x.
Per testare i due mirini telescopici ho scelto di usare queste armi: una carabina Tiger 7,62x54R (01), un fucile da caccia Molot Vepr-12 e una carabina TR3 calibro 5,45х39. Si tratta di armi con i calibri più comuni, molto diffuse e ben conosciute tra i cacciatori e i tiratori al bersaglio. Il mio obiettivo era valutare le prestazioni, l’usabilità e le qualità complessive dei mirini telescopici Levenhuk.
Design, configurazione e allestimento
I mirini telescopici sono racchiusi in una custodia rigida con rivestimento interno morbido, compatta e facile da trasportare. All’interno, c’è abbastanza spazio per custodire tutti i propri accessori da caccia, come chiavi, coltelli, batterie, ecc. Il design è semplicemente eccellente! L’elevata qualità della solida struttura è evidente già a un primo sguardo. L’alimentazione è affidata a una batteria 18650, che garantisce una lunga autonomia, superando le quattro ore con una singola carica. Accensione rapida: entrambi i mirini telescopici sono pronti all’uso in circa 15 secondi. Il menù è disponibile in varie lingue. Il puntamento e l’allestimento sono intuitivi, al punto di essere compresi senza l’uso di un manuale di istruzioni (Levenhuk, si impegna al massimo per offrire un buon software).
Qualità dell’immagine
L’immagine riprodotta dal visore termico è ricca di contrasto ed è di ottima qualità. Al poligono di tiro in cui abbiamo effettuato il test dei mirini telescopici, è stato possibile distinguere oggetti anche con una differenza minima nelle fluttuazioni di temperatura, il che indica un’ottima qualità del rilevatore IR, sebbene la risoluzione di 400x300 pixel non sia considerata di massimo livello. I professionisti sanno che la qualità di una lente è essenziale per qualsiasi visore termico. Il germanio, il materiale raro usato nella produzione di ottiche IR, è difficile da estrarre e, di conseguenza, ciò si riflette sul costo finale dello strumento. I modelli di cui abbiamo appena parlato offrono ottiche di alta qualità, paragonabili ai modelli di fascia premium.
Condizioni del test e risultati
Ognuno dei mirini telescopici testati è stato usato in sequenza su tutte le armi di prova, nei vari calibri. Abbiamo controllato l’accuratezza, la qualità dell’immagine e i parametri di puntamento. Per testare ogni mirino telescopico sono stati usati due caricatori standard, sparando senza lunghe pause per simulare le normali condizioni di caccia. Ecco i risultati del test.
Il mirino telescopico con visore termico Levenhuk Fatum RS50 ha passato il test a pieni voti. Durante gli spari, ha sempre mantenuto costanti i parametri di puntamento e le proprie prestazioni, senza dare il minimo segno di rallentamento né di diminuzione della qualità dell’immagine.
Il Levenhuk Fatum RS150, nonostante i suoi parametri ottici migliori e il prezzo più alto, non ha passato il test per il calibro 12x70 e quindi è da consigliare solo per l’uso con armi fino a calibro 7,62x54R. Mentre sparavo con il fucile da caccia Molot Vepr-12, dopo alcuni colpi lo schermo del Levenhuk Fatum RS150 ha smesso di mostrare i dati e si è bloccato. Ha ripreso a funzionare correttamente una volta riavviato lo strumento, senza più mostrare altri problemi.


