Telescopi con autoguida

Il miglior telescopio con autoguida per astrofotografia e semplici osservazioni

I telescopi dotati di autoguida semplificano la vita agli astronomi eliminando la necessità di consultare complesse carte celesti e di individuare corpi di tenue luminosità in condizioni non ottimali e per giunta limitati da un campo visivo che dà la sensazione di essere “bendati”. I telescopi di questo tipo sono equipaggiati con speciali sistemi di montatura “smart”, dotati di microprocessori e memorie digitali con le coordinate di migliaia di corpi celesti. I telescopi con funzione di autoguida funzionano per l’osservatore: individuano i corpi celesti e li mantengono nel campo visivo, seguendo il loro spostamento appartente dovuto alla rotazione della Terra. Quest’ultima caratteristica li rende particolarmente adatti alla fotografia astronomica. Senza un accurato sistema di inseguimento, infatti, è impossibile scattare immagini di buona qualità con lunghi tempi di esposizione. I telescopi con autoguida sono la scelta migliore per l’astrofotografia.

Questi telescopi sono consigliati in soprattutto per gli astrofili principianti, in quanto li aiutano a conoscere il cielo in modo più rapido ed efficace, ma sono indicati anche per gli astronomi esperti che hanno poco tempo o che non desiderano orientarsi seguendo i vecchi metodi. In ogni caso, si tratta di un modo particolarmente comodo per osservare il cielo stellato!

Come funziona autoguida del telescopio?

L'autoguida per telescopio è costituito da azionamenti del motore montati su entrambi gli assi del supporto, i cavi e un pannello di controllo computerizzato. Il computer contiene informazioni su vari corpi celesti. A seconda del modello, il database può contenere da diverse migliaia a diverse decine di migliaia di oggetti astronomici. Prima di iniziare l’osservazione è necessario trovare le stelle di riferimento (per abbinare il telescopio con la posizione reale dei corpi astronomici). Successivamente, è possibile selezionare qualsiasi oggetto e le informazioni sulle sue coordinate verranno trasmesse agli azionamenti del motore, che muoveranno dolcemente il tubo ottico nella direzione desiderata.